Weekly house view | Trump e Putin finalmente si incontrano
La settimana in rassegna
La notizia della riunione dei presidenti statunitense e russo in Alaska venerdì ha fatto aumentare le speranze di progressi verso la fine della guerra in Ucraina ed è venuta dopo una settimana positiva per le azioni, che sono state sospinte dagli utili elevati. La maggior parte delle imprese S&P 500 ha già pubblicato i risultati, e l’80% ha superato le attese, anche grazie al dollaro debole e alle precedenti revisioni al ribasso degli analisti. Le notizie positive sugli utili hanno aiutato gli investitori azionari a non dare eccessiva importanza ai dati Institute for Supply Management (ISM) che indicavano un rallentamento dell’economia statunitense. Nella settimana lo S&P 5001 e il Nasdaq2 hanno guadagnato rispettivamente il 2,4% e il 3,7% (in USD). Riguardo alla politica commerciale, il presidente Trump ha detto che gli Stati Uniti imporranno un dazio sulle importazioni di semiconduttori, ma ha esentato le imprese che li stanno già producendo negli Stati Uniti o si sono impegnate a farlo. Sebbene la Svizzera non abbia ottenuto una riduzione dell’aliquota sui dazi al 39% fissata dagli Stati Uniti, le azioni svizzere sono rimaste sostanzialmente invariate nella settimana, e molte imprese large cap sono riuscite a evitare o mitigare l’impatto del prelievo doganale. L’oro, gran parte del quale viene raffinato in Svizzera, è salito per i timori legati ad un dazio statunitense, prima della notizia dei media secondo cui tale imposizione potrebbe alla fine non essere applicata. Sul fronte della politica monetaria, la Bank of England dopo avere tenuto due votazioni sui tassi d’interesse per la prima volta nella sua storia ha tagliato i tassi di 25 punti base, evidenziando un orientamento più restrittivo del comitato monetario rispetto al previsto.
Citazione della settimana
In occasione dell’ottantesimo anniversario del bombardamento atomico in Giappone da parte degli americani, l’ambasciatore statunitense in Giappone, George Glass, ha detto: «Le popolazioni di Hiroshima e Nagasaki e il loro messaggio di pace e di speranza sono un memento duraturo della forza della riconciliazione».
Dati chiave
Gli indici ISM dei settori manifatturiero e non manifatturiero negli Stati Uniti hanno mostrato più debolezza del previsto a luglio. La produttività non agricola del 2° trimestre è stata superiore alle attese (+2,4% trimestre su trimestre annualizzato). L’indice dei prezzi alla produzione cinese a luglio è sceso del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a conferma delle persistenti forze deflazionistiche. La spesa delle famiglie giapponesi a giugno è aumentata dell’1,3% rispetto all’anno precedente, meno delle previsioni del +2,7%.
[1] Fonte: Pictet WM AA&MR, Thomson Reuters. Performance del passato, S&P 500 Composite (rendimento netto a 12 mesi in USD): 2020, 18,4%; 2021, 28,7%; 2022, -18,1%; 2023, 26,3%; 2024, 25%.
[2] Fonte: Pictet WM AA&MR, Thomson Reuters. Performance del passato, Nasdaq Composite (rendimento netto a 12 mesi in USD): 2020, 44,9%; 2021, 22,2%; 2022, -32,5%; 2023, 44,6%; 2024, 29,6%.