Proprietari d’impresa migliori per un mondo migliore

Le metriche del «successo» per le imprese e gli investitori sono cambiate significativamente negli ultimi decenni. Il profitto non è più l’unico obiettivo: gli investitori devono tenere conto dei costi ambientali, sociali e finanziari delle loro azioni e ripensare il loro ruolo nell’ambito della società. Questo è guidato dall’inasprimento della normativa, dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e dall’evidenza che il profitto a lungo termine deriva da un ecosistema funzionante e sostenibile.

La sfida si estende ai proprietari delle imprese familiari. La loro influenza può essere enorme, dato che hanno un livello di controllo elevato sulla loro impresa e un ruolo cruciale nell’ambito dell’economia globale - sia tramite le loro imprese² che tramite i loro asset privati³ . Differenti livelli di competenza hanno un impatto significativo sulla creazione di valore e sulla sostenibilità, e giocano un ruolo determinante nell’impatto effettivamente ottenuto. Scarsa attenzione è stata però dedicata al miglioramento degli skill dei proprietari delle imprese. La nuova ricerca offre una comprensione più analitica della competenze dei proprietari delle imprese e di come possono essere migliorate. Foss e altri (Strategic Management Journal 2020) hanno definito la competenza dei proprietari d’impresa come «la capacità di utilizzare la proprietà come strumento per creare valore».⁴

La matching competence (cosa possedere) riguarda lo scopo, la capacità di visione e creatività nella gestione delle risorse, e la disponibilità a prendere rischi ragionevoli. La timing competence (quando possedere) è la capacità di fare le scelte giuste sul timing di entrata e uscita dal mercato, e di giudicare le risorse sottovalutate o sopravvalutate - di scoprire il valore nascosto, sfruttarlo nel tempo, e ridurre il rischio. Per le imprese familiari serve anche sapere valutare se il proprietario in carica è ancora quello più adeguato e pianificare proattivamente il passaggio di testimone. Infine, la governance competence (come detenere) riguarda l’equilibrio tra creazione di valore e mantenimento del controllo. Una buona governance definisce come i rappresentanti dell’impresa agiscono, detengono la proprietà e sentono il dovere di rendere conto.

La governance è lo strumento essenziale dell’onnipresente considerazione dei fattori ESG, sostenendo la realizzazione degli elementi sociali e ambientali. L’investimento responsabile e l’applicazione dell’ESG sono divenuti la nuova norma, fornendo competenza di governance e crescente rilevanza, anche per le imprese familiari. Alcune delle imprese in essere da più lunga data sono a proprietà familiare e hanno una buona governance, e il fattore familiare può essere un enorme vantaggio. Una governance debole può invece portare alla disfunzione ed anche al collasso. 

Per la governance competence le imprese familiari possono focalizzarsi su tre aree chiave.

La prima è formare i proprietari ad essere coinvolti, attenti e pronti a comprendere l’attività che viene svolta. Le capacità nella gestione aziendale, nella governance societaria e nella gestione finanziaria devono unirsi ad una solida comprensione degli elementi ESG e del nuovo contesto d’investimento. La seconda è sviluppare un quadro di riferimento per la governance familiare. Le imprese familiari devono affrontare la sfida di integrare i futuri titolari – il che ha a che fare sia con la governance competence che con la timing competence. È essenziale costruire consenso e uno scopo comune condiviso tra le generazioni. Una governance familiare consapevole può fornire un prezioso supporto, dando voce a tutte le parti, e può aiutare nella formazione dei futuri titolari, dando loro opportunità utili per fare pratica lontani dallo scrutinio pubblico. Infine, le famiglie devono trovare forze coesive che vadano oltre il guadagno materiale. La filantropia e l’impact investing possono essere due veicoli eccellenti.

L’ulteriore esplorazione della competenza dei proprietari d’impresa deve essere benvenuta e supportata sia dagli investitori che dal management. Aumentare la competenza dei proprietari d’impresa migliorerà gli esiti delle imprese e delle famiglie, nonché quelli del mondo in generale. Nel frattempo, gli investitori stanno capendo sempre di più il valore di «fare del bene» a fianco di «fare bene».