Weekly house view | Aspettando la Corte Suprema
La settimana in rassegna
La scorsa settimana la Federal reserve ha abbassato i tassi d’interesse di 25 punti base attuando un «taglio restrittivo» e segnalato resistenza ad una ulteriore riduzione a dicembre. Il mercato ha corretto prezzando quasi 10 punti base di tagli in meno. Vi sono divisioni tra i decisori della Fed, ma dati deboli sulla disoccupazione potrebbero portare ad un taglio a dicembre.
Lo S&P 500[i] si è apprezzato dello 0,7% (in USD) nella settimana, sull’onda dei buoni andamenti societari. Circa il 60% delle imprese S&P 500 ha già pubblicato i risultati del 3° trimestre, e il 68% di esse ha superato le previsioni sull’EPS, mentre una percentuale simile ha battuto le previsioni sulle vendite.
Tutte le «magnifiche sette», ad eccezione di Nvidia (la cui trimestrale uscirà il 19 novembre), hanno pubblicato, ottenendo in generale solidi risultati (sebbeneTesla e Meta non abbiano rispettato le attese sull’EPS). Le intenzioni di Meta di emettere obbligazioni per USD 25 miliardi mostra come alcuni giganti tecnologici si stiano rivolgendo ai mercati del debito per finanziare gli importi record che stanno spendendo per costruire l’infrastruttura per l’intelligenza artificiale. Le divergenti fortune tra le imprese evidenziano le divisioni nell’economia americana, con Chipotle Mexican Grill che ha ridotto le sue proiezioni sulle vendite a causa della minore frequenza nei suoi ristoranti da parte dei suoi clienti a più basso reddito, mentre Apple ha formulato stime positive con il lancio del suo nuovo iPhone.
In Europa sono già stati pubblicati i dati del 45% delle imprese STOXX 600, e più del 50% di queste ha battuto le attese sull’EPS.
In campo politico, i presidenti statunitense Donald Trump e quello cinese Xi Jinping hanno raggiunto l’accordo per una tregua di un anno. L’impegno della Cina ad acquistare soia dagli Stati Uniti ha segnato unainversione della sua posizione di prima della guerra commerciale.
Citazione della settimana
«Una ulteriore riduzione del tasso di riferimento nella riunione di dicembre non è affatto scontata» ha dichiarato il presidente della Fed Jerome Powell dopo il taglio della scorsa settimana. «Cosa si fa quando ci si trova a guidare nella nebbia? Si diminuisce la velocità», ha detto, accennando allo shutdown dell’amministrazione federale che ha lasciato la Fed senza una parte dei dati.
Dati chiave
La crescita del PIL dell’eurozona è stata leggermente superiore alle aspettative, con un +0,2% trimestre su trimestre nel 3° trimestre, in miglioramento rispetto allo 0,1% nel 2° trimestre. La crescita del credito nel settore privato dell’eurozona a settembre è rimasta stabile al 2,8%. L’indice IFO sulla fiducia delle imprese tedesche è salito a ottobre a seguito del
miglioramento delle attese. A ottobre l’indice dei direttori degli acquisti ufficiale cinese è sceso più del previsto a 49,0.