Collection Pictet

La collezione d’arte di Pictet, fondata nel 2004, comprende più di 900 opere d’arte svizzere, datate dal 1805 ad oggi

Protezione e promozione

La protezione e la promozione dell’arte e degli artisti fanno parte integrante della lunga tradizione di mecenatismo che i soci Pictet hanno coltivato fin dagli inizi del Gruppo nel 1805. Come nella gestione di patrimoni, l’acquisizione, l’esposizione e la gestione di opere d’arte non sono capacità che si possano improvvisare, devono essere affrontate con una dedizione professionale.

Appoggiando l’idea che l’arte costituisce una importante pietra miliare in un mondo in continuo cambiamento, i soci hanno deciso di riunire le opere esistenti e di creare una collezione d’arte unica risalente esattamente all’anno in cui la Banca è stata fondata, e di affidarne la cura ad esperti. La Collection Pictet comprende pertanto opere del diciannovesimo, ventesimo e ventunesimo secolo e riflette la ricerca di eccellenza, la volontà di innovazione e lo spirito di indipendenza espressi dai valori del Gruppo.

Sulle orme della tradizione

Nella costruzione della collezione, Pictet ha mantenuto la determinazione di rimanere fedele alla propria eredità svizzera. Per questo motivo, gli artisti inclusi hanno tutti un forte legame culturale con la Svizzera, indipendentemente dal loro luogo di origine.Nello spirito della tradizione di mecenatismo e di filantropia del Gruppo Pictet, la collezione coltiva inoltre strette relazioni con gli artisti. Essa segue il loro sviluppo al fine di fornire supporto continuativo, in particolare per i più giovani. Inoltre, dato che uno degli obiettivi è costruire una eredità duratura, la collezione non vende mai le opere che acquisisce e rifiuta di venire coinvolta in qualsiasi forma di speculazione sulle opere d’arte.

Beat Streuli
Sans titre, 2009/2017
Digital prints on adhesive film, site-specific installation

Collaborazione internazionale

La collezione d’arte concede spesso opere in prestito a mostre temporanee e collabora con molti musei e istituzioni culturali in tutto il mondo. Essendo stata scelta come una delle 100 migliori collezioni d’arte aziendali, essa è descritta e discussa in due importanti volumi: «A Celebration of Corporate Art Programmes Worldwide» (2014) pubblicato dal Wapping Arts Trust e «Global Corporate Collections» (2015) pubblicato da Deutsche Standards.La Collection Pictet è infine membro dell'International Association of Corporate Collections of Contemporary Art (IACCCA).

Collezione d’arte aziendale e opere d’arte in siti specifici

Le opere d’arte della collezione sono esposte presso la sede di Ginevra e negli uffici del Gruppo in tutto il mondo. Collocate nei vari spazi, esse stimolano un dialogo continuo con gli stabili che occupano e le persone che vi lavorano. A frequenza regolare, Pictet commissiona inoltre ad artisti contemporanei la realizzazione di opere originali da collocare in siti specifici.

Art focus

I Giacometti, una dinastia di artisti

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Casimiro Di Crescenzo e Loa Haagen Pictet

I Giacometti sono un rarissimo esempio nella storia dell’arte di una generazione di artisti in cui ogni membro ha avuto modo di crescere e di esprimere al meglio il proprio talento. Insieme a Casimiro Di Crescenzo - storico dell’arte italiano e profondo conoscitore delle biografie e delle opere dei Giacometti - Loa Haagen Pictet, Chief Curator della Collezione Pictet, risponderà alla domanda di come sia stato possibile per un piccolo villaggio di circa 200 abitanti nelle Alpi svizzere divenire il luogo d’origine di così tanti artisti.

Approfondimenti sul mercato dell’arte oggi

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Dominique Lévy e Loa Haagen Pictet

Nel mezzo dell’attuale crisi sanitaria, l’arte mondiale e il mercato dell’arte si trovano ad affrontare sfide importanti. Dominique Lévy, Co-Founder di Lévy Gorvy e Loa Haagen Pictet, Head of Arts – Chief Curator Collection Pictet, parlano della solidità e della resilienza del mercato dell’arte, considerando anche se vi è una possibilità che l’attuale crisi sanitaria sia un primo passo verso un mercato dell’arte più trasparente, o se non sia vero il contrario.

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