L’approccio di Andrea Picci: quando epicureismo e investimenti si incontrano

Esiste una forma di immutabilità nella filosofia greca, una forza che da secoli modella la nostra esistenza e la nostra percezione del mondo. Si presenta come una guida, una risposta ai nostri dubbi e domande, un rifugio dove tornare dopo aver attraversato la tempesta. Anche se molti di noi non sono sempre consapevoli dell’influenza dei grandi filosofi greci sul nostro modo di pensare, per Andrea Picci, Sales Director di Pictet Asset Management (PAM) Italia ed ex studente di studi classici, Socrate, Epicuro e Aristotele sono fedeli e indispensabili compagni di viaggio.

Ma in che modo la filosofia greca ha condotto Andrea Picci a entrare nel team sales di PAM Italia otto anni fa? «Sono finito nel mondo della finanza un pò per caso. Durante un’animata discussione con altri studenti all’Università Bocconi, una collaboratrice di Eurizon, la divisione di asset management di Intesa Sanpaolo, mi invitò a entrare nel più grande gruppo bancario italiano come stagista in comunicazione.» Nulla di sorprendente per quest’uomo vivace e pieno di energia, che già allora attingeva alla filosofia antica per padroneggiare le parole e tradurre concetti finanziari complessi per il suo pubblico. «Non ero un esperto di matematica, né di statistica, ma gli studi classici mi hanno dato la facoltà di comprendere chi mi sta di fronte e trovare le parole giuste per esprimere le cose.»

Nel mondo dell’asset management in Italia, e in particolare nel mondo della distribuzione di prodotti finanziari agli intermediari come i promotori finanziari (consulenti) o private bankers, tutti si conoscono. Fu così che Andrea incontrò il piccolo team affiatato di PAM Italia, che nel 2017 lo invitò ad unirsi a loro. Dopo undici anni formativi in Eurizon e un’esperienza di tre anni in una boutique di asset management francese, Andrea trovò finalmente il suo equilibrio ideale presso Pictet.

Dedichiamo moltissimo tempo ai nostri clienti, per costruire relazioni di lungo termine basate sul rispetto reciproco. È essenziale per comprendere davvero chi sono e anticipare le loro aspettative.

«Lavorare per Eurizon di Intesa Sanpaolo è stato fondamentale per la mia formazione però era un po’ come lavorare in un ministero. Facevi la tua parte, ma eri solo un ingranaggio in una macchina più grande. Poi, l’esperienza in una piccola società di gestione mi ha dato una visione più ampia del mestiere, perché si imparava a fare di tutto. Pictet era la combinazione ideale: lo spirito imprenditoriale di una boutique e il credito di una grande istituzione. Sognavo di raggiungere una tale azienda», spiega Andrea.

Oggi, insieme ad altri sei sales director, alcuni con vent’anni di esperienza, il team Intermediaries sta scrivendo la storia di Pictet in Italia. Per Andrea, il successo dipende principalmente dalla qualità e dalla collaborazione tra tutte le anime dell’anime dell’azienda (sales, marketing, gestione ed operations). Insieme, lavorano instancabilmente per distinguersi in un mercato saturo di gestori locali e guadagnarsi la fiducia dei circa 25.000 promotori finanziari e banchieri privati in Italia.

In Italia, i consulenti finanziari e i private bankers svolgono un ruolo chiave nel mondo della finanza. Forniscono consulenza sugli investimenti, agiscono come intermediari per la proposta di prodotti come fondi d’investimento o polizze vita e rappresentano così l’ultimo anello tra i gestori di patrimoni (come PAM Italia) e gli investitori individuali. Si tratta di un segmento di clientela unico da conoscere e coccolare, poiché rappresenta il 90% degli asset under management di PAM Italia.

E non ci sono segreti: per distinguersi dalla concorrenza, si deve essere sempre in viaggio, andare di città in città per condividere il punto di vista di PAM Italia sull’evoluzione delle scelte d’investimento e presentare le varie soluzioni nella maniera più semplice possibile. Che si tratti di parlare davanti a 10 o 200 persone, o di partecipare a grandi convention con oltre 3.000 invitati o di incontri individuali, l’obiettivo è sempre lo stesso.

Pictet Asset Management ha i suoi uffici a Milano.

«Non è sempre facile, ma “ho il leone di Pictet nel sangue’’. Condivido pienamente i valori dell’azienda e tutto mi viene così più naturalmente.»

Nei periodi più turbolenti, la stabilità del nostro team e le relazioni che abbiamo costruito ci garantiscono la fedeltà dei clienti. Sanno che con noi beneficeranno di un servizio di prima qualità perché noi gestiamo per prima cosa la loro fiducia e solo in un secondo momento il denaro.

Il rapporto privilegiato di PAM Italia con i suoi clienti si manifesta anche nella capacità del team di selezionare prodotti adatti alle esigenze specifiche del mercato italiano e di innovare per questo. Ciò si traduce, ad esempio, in un approccio audace nel mondo degli investimenti tematici, in cui Pictet è stato pioniere. «Oggi ci dobbiamo concentrare in una nuova generazione di prodotti. Per noi significa passare da un mondo in cui il cliente acquista singoli mattocini a un mondo in cui lo accompagniamo verso un cambiamento comportamentale.»

In concreto, nell’aprile 2024 PAM Italia ha lanciato un prodotto innovativo basato su un’idea originale sviluppata localmente. Questa soluzione è pensata per aiutare gli investitori italiani a diversificare progressivamente il loro portafoglio, orientandoli verso una crescita a lungo termine. «È stato un lungo viaggio convincere i team Intermediaries di Ginevra che conoscevamo bene i nostri clienti e che avevano bisogno di questo tipo di portafoglio. Ma si sono fidati di noi e, in tre mesi, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi iniziali.»

E i filosofi greci, che ruolo hanno in tutto questo? Andrea attinge alle sue conoscenze per convincere i suoi interlocutori. «Prendiamo la parola crisi. Per i Greci, non indicava solo un momento difficile, ma piuttosto un’opportunità per trasformare ciò che si fa. Questo mi ha ispirato e ho creato una presentazione che mostra come fosse possibile affrontare le sfide con una prospettiva completamente nuova.»

Il nostro Sales Director costruisce la sua visione del mondo agendo secondo le idee di uno dei filosofi che ammira di più: Epicuro. Se per molti la sua filosofia si riduce all’edonismo e alla ricerca del piacere, per Andrea, ciò che lo motiva è soprattutto la sua capacità di considerare il futuro con ottimismo. «Ispirarmi a filosofi greci come Epicuro mi ricorda l’importanza di guardare al domani con speranza, anche quando il presente ci sembra difficile.»

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